Venerdì Santo: Via Crucis in Arena
CHIAMATI ALLA PACE – Davanti alla Croce, Via Crucis in Arena
La Via Crucis, oggi conosciuta come uno dei riti più intensi della Settimana Santa, affonda le sue radici nei pellegrinaggi dei primi cristiani a Gerusalemme. Già nel IV secolo, i fedeli percorrevano fisicamente i luoghi della Passione di Gesù, come testimonia il diario della pellegrina Egeria.
Con il tempo, soprattutto grazie all’opera dei francescani nel Medioevo, queste tappe vennero riprodotte anche in Europa per i pellegrini che non potevano recarsi in Terra Santa. La forma con 14 stazioni, così come la conosciamo oggi, si è codificata tra il XVII e il XVIII secolo, diventando una pratica devozionale diffusa in tutto il mondo cristiano.
L’Arena di Verona, uno degli anfiteatri romani meglio conservati al mondo, costruita nel I secolo d.C., è da secoli simbolo della città.
In epoca imperiale era luogo di spettacoli e combattimenti, talvolta anche di persecuzioni e martiri cristiani, come in altri anfiteatri dell’impero. Proprio per questa memoria di sofferenza e sangue versato, la scelta dell’Arena come luogo della Via Crucis assume un significato storico e spirituale profondo: in un luogo un tempo destinato alla condanna e alla morte, oggi si celebra la speranza cristiana che nasce dalla Croce.
“Chiamati alla Pace” torna per il terzo anno consecutivo, la Via Crucis del Venerdì Santo in Arena, guidata dal Vescovo Domenico Pompili, venerdì 18 aprile alle ore 20.45. Un’iniziativa promossa dalla Chiesa di Verona, insieme al Comune di Verona e alla Fondazione Arena, che unisce liturgia e memoria, coinvolgendo la città intera in un gesto pubblico di riflessione e fede.
Telepace sarà presente per seguire e trasmettere l’evento in diretta, offrendo anche a chi non potrà essere fisicamente in Arena l’opportunità di vivere questo importante momento comunitario. Una Via Crucis che parla alla città e al cuore delle persone, anche attraverso lo sguardo della televisione.
